DOLCI COLLINE E FILE DI CIPRESSI
AI PIEDI DEL MONTE AMIATA
La cooperativa si trova nell’area della Val d’Orcia a sud della Provincia di Siena ai piedi del Monte Amiata. La zona ormai molto conosciuta e meta di numerosi turisti in tutte le stagioni è stata inserita nell’elenco dei beni patrimonio dell’UNESCO dall’anno 2004.
Comprende i comuni di Castiglione d’Orcia, Pienza, la città di Papa Pio II, Montalcino conosciuto nel mondo per il suo vino Brunello, Radicofani e San Quirico d’Orcia.
La particolarità della valle, tagliata trasversalmente dal fiume Orcia, è rappresentata dalle dolci colline che si susseguono tagliate qua e là da file di cipressi che, coltivate e modellate dalla mano dell’uomo, cambiano colore al cambiare di ogni stagione.
Abbiamo tutte le tonalità del marrone/arancio durante l’autunno, i campi spelacchiati con macchie verdastre del grano appena nato durante l’inverno, il verde intenso da cui spuntano il rosso dei papaveri e il giallo delle rapastrelle in primavera e il giallo dell’estate con i campi di grano trebbiati e cosparsi di rotoli di paglia. È uno dei pochi luoghi al mondo in cui l’intervento dell’uomo ha saputo creare un paesaggio unico e meraviglioso.
La valle è anche un importante parco naturale, artistico e culturale ed è anche riconosciuta e tutelata come ANPIL (area naturale protetta di interesse locale) dal 1999; accanto ai bellissimi borghi costellati di torri, vi sono anche siti naturalistici molto interessanti.
Da visitare i centri di Castiglione d’Orcia con le sue torri di Tintennano e Aldobrandesca di recente ristrutturazione, la piazza dedicata al pittore Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, la sala d’arte San Giovanni, il borgo medievale di Rocca d’Orcia.
Nelle vicinanze la città di Pienza con la sua piazza Pio II, il borgo di Montalcino, l’abbazia di San Antimo a Castelnuovo dell’Abate, la Fortezza di Radicofani, il centro di San Quirico d’Orcia con le sue splendide chiese come la Collegiata e I giardini all’italiana “Horti Leonini”, il centro termale di Bagno Vignoni con la vasca di acqua sulfurea nella piazza centrale.
Ma è sicuramente dal punto di vista naturalistico che il territorio esprime le sue massime potenzialità: il gruppo di cipressi lungo la via Cassia ormai famosi nel mondo, gli splendidi scorsi e panorami su tutta la valle, la cascata di calcare del centro termale di Bagni San Filippo (Balena bianca), la Riserva naturale di Lucciola Bella, il biotopo di macchia mediterranea lungo il fiume Orcia nei pressi di Castiglione d’Orcia, il biotopo di abete bianco a Vivo d’Orcia.
Il territorio è percorso dalla via Francigena, la via che nel Medioevo collegava Canterbury a Roma e ancora oggi meta di numerosi pellegrini che a piedi percorrono la strada fino a Roma a Pizza San Pietro. Sulla via sono ancora numerose le antiche stazioni di posta in cui i pellegrini potevano riposarsi.